Cosa causa il mal di schiena? Parte 3: l’asimmetria del corpo umano

Eccoci alla terza parte di questa serie sulle principali cause del mal di schiena.

Se ti sei persa le prime 2 parti puoi leggerle cliccando qui sotto al link specifico per ciascun articolo:

Il principio fondamentale su cui devi basare ogni approccio al tuo corpo è il seguente.

Il corpo umano è naturalmente asimmetrico.

È inutile aspettarsi di essere in grado prima o poi di rendere il tuo corpo simmetrico.

Per caratteristica propria, gli esseri umani dalla nascita hanno differenze in ogni loro parte.

Ovviamente in modo evidente, tra la parte frontale e posteriore (pensa gli occhi li hai solo davanti e non anche dietro la testa).

Tra la parte bassa e alta del corpo (per esempio le gambe sono diverse dalle braccia e la testa ce l’hai solo in alto).

Ed infine, magari in modo poco intuitivo, ci sono differenze importanti anche tra il lato destro e il lato sinistro.

Asimmetria esterna

Dopotutto se dividi a metà il tuo corpo (parte destra e parte sinistra) può sembrare che siano perfettamente simmetriche, ma in realtà non è così.

Se prendi il viso di qualunque persona, lo tagli a metà e utilizzi ogni metà per creare due immagini speculari delle stesse, vedrai due visi molto diversi dagli originali.

Guarda per esempio la foto del viso di Angelina Jolie qui sotto.

A sinistra il viso originale, mentre nelle due piccole foto a destra riproduzione simmetrica del lato destro e del lato sinistro.

Nonostante il suo viso sia considerato uno dei più belli del mondo grazie al fatto che si avvicina molto alla simmetria (la bellezza oggettiva è definita grazie alla simmetria), in realtà non è comunque perfettamente simmetrico.

Lo stesso vale per il resto del corpo.

Se ti guardi da vicino allo specchio, e poni l’attenzione sui particolari, puoi vedere che ci sono differenze importanti in ogni dove tra lato destro e sinistro.

Probabilmente hai una spalla leggermente più bassa dell’altra, un lato del bacino più alto dell’altro e magari una gamba leggermente più corta dell’altra.

Tutto questo è normale!

Non devi cercare di “aggiustare” il tuo corpo. Perché non puoi.

Ciò che puoi fare invece è sistemare le disfunzioni che si sviluppano in seguito ad eventi o abitudini favorite dalle normali asimmetrie del tuo corpo.

Tra poco ti svelo cosa devi fare nel dettaglio.

Stai ancora un attimo con me ho ancora alcune cose da farti notare prima…

Gli esempi che ti ho fatto sono quelli che si vedono dall’esterno.

Ho ancora due esempi su cose che invece non si vedono.

Asimmetria interna

A livello più profondo (letteralmente), l’esterno del tuo corpo è influenzato da ciò che sta sotto la pelle.

Infatti anche gli organi sono naturalmente asimmetrici. 

Guarda questa riproduzione delle interiora del tuo corpo.

È evidente che il cuore si trova prettamente sul lato sinistro (non al centro, non a destra).

Il fegato si trova prevalentemente sul lato destro (non a sinistra).

Il polmone di destra è più grande del sinistro.

L’intestino è differente tra destra e sinistra.

Possiamo andare avanti ancora, ma hai capito il senso.

Non credi che queste differenze influenzano la postura del tuo corpo? 

Il modo in cui il tuo corpo si muove? 

Il modo in cui il tuo corpo tenderà o preferirà muoversi?

Certo che lo influenzano.

Influenzano anche dove e perché è comparso il tuo dolore alla schiena.

Ma come dicevo poco fa, non è l’asimmetria fine a sé stessa che causa il dolore.

È la disfunzione nata in seguito ad eventi o abitudini favorite da queste asimmetrie del tuo corpo che causa il dolore.

Ecco perché la maggior parte delle volte che ti focalizzi sul cercare di rendere perfettamente simmetrico il tuo corpo, i risultati NON rimangono nel lungo termine.

Magari il dolore migliora per un po’ di tempo, ma poi tenderà a ritornare, perché é impossibile rendere il tuo corpo simmetrico.

Per esempio, è inutile tenere delle solette per tutta la vita perché hai una gamba più corta dell’altra e allora cerchi di compensare artificialmente in questo modo.

Scusami se mi ripeto, ma rendere perfettamente simmetrico il tuo corpo NON deve essere il tuo obiettivo.

Asimmetria funzionale

L’ultima asimmetria di cui voglio parlarti la trovi nelle azioni.

Mi spiego meglio subito.

Sei destrimane o mancina?

Ecco, già questo è un esempio lapalissiano per farti capire cosa significa asimmetria funzionale.

Il tuo corpo preferisce fare le cose con un lato.

Anche se sei ambidestra, hai comunque una preferenza.

E posso dirti che in generale per quanto riguarda il movimento, il tuo cervello preferisce usare il lato destro del corpo.

Anche se sei mancina.

“Ma io faccio sempre tutto con la sinistra!”

Ok, ma comunque essendo tu un essere umano, il tuo cervello, come il mio e quello di chiunque altro, è predisposto per preferire il lato destro.

Perché esiste una divisione del cervello chiamata lateralizzazione.

Dove il lato sinistro e il lato destro del cervello sono responsabili di funzioni diverse.

Proprio su questo esempio, il lato sinistro del cervello coordina il movimento del corpo umano. E il lato sinistro del cervello controlla la parte destra del corpo.

La parte sinistra del corpo invece è controllata dal lato destro del cervello, ma il movimento è sempre coordinato dal lato sinistro.

Questo rende più “inefficiente”, nel movimento, la metà sinistra del tuo corpo.

Ora inizi a comprendere il senso?

Bene…

Non pensi che fare sempre azioni con lo stesso lato crei e favorisca delle asimmetrie sempre di più nel tempo?

Il problema reale dell’asimmetria del corpo

Appurato che è tutto normale.

È tutto naturale il fatto che il tuo corpo presenti delle asimmetrie in ogni suo aspetto.

Dove sta il vero problema dunque?

È il radicamento che si crea intorno a questi schemi e che ti rende incapace di uscirne, che rappresenta un potenziale rischio per il tuo corpo.

Dando origine a problemi articolari e muscolari.

È giusto da parte mia farti notare che il dolore è comunque un fenomeno complesso, che ha moltissimi fattori che lo influenzano.

Ho scritto altri articoli nel mio blog a riguardo.

Devo ammettere che nella mia pratica lavorativa, giganteschi benefici arrivano quando ci si focalizza sul renderti in grado di uscire a piacimento da questi schemi e tendenze abituali.

Conclusioni da mettere in pratica

Quindi come fare a ridurre (e poi eliminare) la possibilità di avere cronicamente mal di schiena?

Segui questi due principi e ti garantisco che noterai dei benefici importantissimi e anche immediati.

  1. Ricordati che il corpo è tutto connesso.

I muscoli non sono piccoli ammassi di proteine a sé stanti. Sono invece insieme di tanti muscoli che concorrono a schemi di movimento predeterminati.

In pratica devi considerare i muscoli come catene poliarticolari.

Vale a dire, considera più muscoli contemporaneamente anche se il dolore si ritrova in un punto, un’articolazione o un muscolo specifico.

E queste catene di muscoli hanno la capacità di far muovere il tuo corpo in tutti e 3 i piani di movimento (avanti/indietro, laterale destra/sinistra, rotazione destra/rotazione sinistra).

  1. Per via delle asimmetria strutturali e funzionali, anche la riabilitazione deve essere “asimmetrica”.

Cioè al lato destro devi, molto probabilmente, far fare un lavoro differente dal lato sinistro.

Per esempio il grande gluteo destro potrebbe necessitare di un lavoro di rotazione esterna, mentre il grande gluteo sinistro un lavoro di estensione.

Lascia perdere il compito impossibile di rendere perfettamente simmetrico il tuo corpo.

Ricorda, l’obiettivo è rendere il tuo corpo in grado di uscire a piacimento dalle sue tendenze preferite.

Creando quello stadio di riposo o di neutralità che gli permette di abbandonare lo stato di attivazione simpatica cronica.

Se vuoi invece avere SUBITO più informazioni su quali altre cause possono provocarti il mal di schiena cronico e soprattutto quali sono le soluzioni più efficaci per ridurre per sempre il dolore, ho creato una video serie totalmente gratuita.

Clicca qui per iniziare a guardare adesso la video serie gratis.

In bocca al lupo per la tua guarigione dal mal di schiena cronico!

Filippo Saggin


Tag

Dolore, Mal di schiena


Ti potrebbe anche interessare...

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked

{"email":"Email address invalid","url":"Website address invalid","required":"Required field missing"}