Camminare Quando Hai Mal di Schiena: Sì o No?

Inizio questo articolo con una semplice formula matematica.

Niente di noioso, tranquilla.

Partiamo dal primo elemento che ti voglio far notare.

  1. Camminare è il principale movimento umano volontario (dopo la respirazione).

Il secondo elemento dell’equazione è…

  1. Se hai mal di schiena cronico è probabile che la sua origine dipenda da una disfunzione di come ti muovi.

Tradotto: ti muovi male. 

Involontariamente. Non è che lo fai apposta.

Il risultato di questa formula matematica è 1+1 = 2.

Cioè se il mal di schiena dipende da una disfunzione di come ti muovi e la camminata è la base del movimento umano, allora il tuo mal di schiena cronico è, almeno in parte, causato da come cammini.

In che senso il tuo mal di schiena dipende dal fatto che cammini male?

Seguimi in questi 2 punti fondamentali, prima di arrivare al nocciolo di questa domanda.

  1. Il tuo corpo è asimmetrico di natura.

    Questo è il punto numero uno che vorrei che entrasse bene in testa.

    È normale che la tua parte destra e la tua parte sinistra siano fisicamente e funzionalmente diverse.

    Vale a dire che sia visivamente che in termini di capacità di movimento non sono identiche.

    Per cui è normale che i tuoi movimenti siano diversi se eseguiti, per esempio, con la gamba destra e con la sinistra.

    Quindi quando fai un passo con la gamba destra o con la gamba sinistra, una si muoverà SEMPRE diversamente dall’altra.
  2. Il tuo corpo può essere rappresentato con degli schemi di movimento “preferiti” e naturali.

    Proprio per via di questa asimmetria, il tuo corpo ha in memoria delle preferenze.

    Come se avesse un default.

    Questi schemi preferenziali vengono utilizzati maggiormente dal tuo corpo tanto più viene “costretto”.

    Vale a dire quando è in situazioni di stress.

    Più il tuo corpo è sotto stress dal punto di vista cronico, più tenderà a prolungare nel tempo l’asimmetria.

    D’altro canto invece, quando sei più rilassata, e i livelli di stress si abbassano, il tuo corpo tenderà a muoversi in modo più equilibrato e più simmetrico possibile.

Per cui da questi due principi potresti intuire, correttamente, che camminare “male” è normale da un certo punto di vista.

Appurati questi due punti vediamo di trovare la risposta sensata alla domanda di origine.

Come mai camminare male ti causa il mal di schiena?

Nonostante queste asimmetrie siano naturali e quindi in teoria “normali”, il problema scaturisce quando il divario tra i due lati diventa eccessivo o persistente.

Ti descrivo due esempi.

Uno relativo al divario eccessivo e l’altro alla persistenza dell’asimmetria.

Sono esempi estremi per cercare di farti comprendere il concetto. Non prenderli letteralmente, ma cerca di capire il punto di vista che voglio farti apprezzare.

Esempio con divario estremo tra i lati

Se cammini “usando solo la gamba destra, perché la sinistra è rotta e non puoi appoggiarla”, prima o poi la gamba destra ti farà male. Perché è sovrautilizzata ed è costretta a fare anche il lavoro della sinistra.

Esempio con persistenza dell’asimmetria

Ora invece immaginati che tu, quando sei sotto stress, tendi a camminare con la schiena piegata in avanti a 90° (come in foto).



Ora se cammini per 20 secondi o anche 1 minuto in questo modo, non succede niente.

Immagina di camminare in questo modo per 2 ore…

Facendo 10km con questa postura…

Cosa sentirai alla tua schiena?

Male. Molto male.

Non vorrei ripetermi, ma questi sono solo esempi estremi.

In questa precisa circostanza volevo farti concentrare su un concetto, invece di citare casistiche reali e che magari possono rappresentare nei particolari il tuo caso.

Molto probabilmente comunque, uno dei due esempi racchiude il principio che causa il tuo mal di schiena.

O magari entrambi i principi.

Quindi cosa fare in questi casi?

Le soluzioni giuste in questo caso sono racchiuse nella causa stessa.

  1. Se c’è troppo divario tra i due lati del corpo, la soluzione è quella di ridurre il divario.

Rinforzando o migliorando la coordinazione del lato debole, per esempio.

  1. Se c’è un’asimmetria magari non marcata, ma persistente, l’obiettivo è quello di trovare la “neutralità di movimento del corpo”. 

Ripristinare lo stato di rilassamento naturale del corpo attraverso degli esercizi specifici.

Cosa evitare in questi casi?

Evita in assoluto di “dare da mangiare” alla causa del dolore.

Vale a dire, evita di favorire ancora di più l’asimmetria che già è presente.

Alimentarla non farà altro che scavare una buca ancora più profonda, da dove poi dovrai uscire se vorrai diminuire il tuo dolore.

Attenta che a volte dove compare il dolore non è detto che sia anche dove è la causa del problema.

Per stabilirlo devi valutare alcuni aspetti secondari, che di solito nessuno controlla (tra poco te ne parlo).

Quindi camminare fa bene o no quando hai mal di schiena?

La risposta, in teoria, è sì fa bene, ma solo se hai “aggiustato le cattive abitudini” della tua camminata.

Altrimenti, come dicevo poco fa, non fai altro che dare da mangiare al problema. Facendolo crescere sempre di più.

Le cattive abitudini potrebbero essere causate da una serie di fattori, che come dicevo poco fa nessuno controlla, tra cui:

  • attivazione cronica del sistema nervoso simpatico
  • mancata coordinazione nei movimenti di un lato del corpo rispetto all’altro
  • debolezza di un lato del corpo rispetto all’altro
  • debolezza o disequilibrio tra i vari muscoli (agonisti e antagonisti) di entrambi i lati del corpo

Quindi prima di metterti a fare i “chilometri” a piedi sarebbe utile che tu facessi una autovalutazione della tua situazione.

E poi magari potresti cercare di riequilibrare il tuo corpo attraverso semplici esercizi specifici (che puoi fare anche comodamente da casa).

Se ti interessa capire quale può essere la causa del tuo mal di schiena, valutando tutti gli aspetti fondamentali, e poi scoprire le relative soluzioni, trovi la mia video-serie totalmente gratuita al link qui sotto.

Clicca qui per guardare subito il primo video.

In bocca al lupo per la guarigione dal mal di schiena!

Filippo Saggin


Tag

camminare, dolore lombare, lombalgia, Mal di schiena


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